CITOFONIA & COMUNICAZIONI
La IMPIANTI GVI coadiuvati da un team di professionisti è in grado di offrire il sopralluogo, la progettazione, la realizzazione e la certificazione per quanto riguarda gli impianti di Citofonia, Videocitofonia e Centralini Tefonici, eseguiti sempre a regola d’arte, a norma, con strumenti all’avanguardia e con materiali di altissima qualità.
Di seguito troverete delle informazioni generali sul tipo di servizio offerto.
Citofono
Il citofono è un sistema intercomunicante installato negli edifici al fine di consentire la comunicazione tra una postazione situata in prossimità dell’ingresso e le abitazioni private, ed aprire a distanza la porta.
Funzionamento
Il principio di funzionamento del citofono è del tutto simile a quello del telefono, tranne per il fatto che non esiste un sistema di selezione. Nell’unità esterna è presente un microfono che trasduce le onde sonore in una corrispondente variazione di tensione (forza elettromotrice). La tensione raggiunge un altoparlante nell’unità interna, dove la variazione di tensione è riconvertita in suono. Un circuito identico permette la comunicazione in senso inverso.
Un impianto citofonico è costituito da cinque sezioni:
Pulsantiera: raggruppa i pulsanti che permettono di chiamare un interno; un circuito collega ogni pulsante ad una suoneria presente nell’unità interna corrispondente. Solitamente include anche un sistema di illuminazione notturna.
Unità audio esterna: installata in prossimità dell’ingresso, include un altoparlante, un microfono e spesso un amplificatore.
Unità audio interna: ne è presente una in ogni appartamento, e comprende un microtelefono con microfono ed altoparlante, una suoneria ed un pulsante per comandare l’apertura della porta esterna.
Alimentatore: fornisce le tensioni elettriche necessarie al funzionamento del sistema.
Apriporta: è un sistema di comando (solitamente un relè) che, alla pressione di un pulsante situato sull’unità interna, comanda l’apertura della serratura elettrica.
Per impianti comprendenti molti interni è conveniente l’impiego di sistemi citofonici digitali. La quantità elevata di pulsanti, che può generare confusione nell’utente, viene sostituita da una tastiera di selezione con display con cui selezionare l’interno per numero o per nome. Il sistema digitale inoltre riduce notevolmente il numero di cavi di collegamento. Nel sistema analogico è necessario almeno un filo per collegare la suoneria di ogni interno, mentre nel sistema digitale si trasmette una su una coppia di fili un segnale codificato, che identifica una specifica unità interna, la quale riconosce il codice e attiva la suoneria. Nei sistemi più moderni la coppia di fili può portare in forma digitale anche il segnale audio.
Funzioni accessorie a volte presenti negli impianti sono:
- intercomunicante: permette la conversazione privata tra due interni.
- accensione luci scale: da un pulsante dell’unità interna.
- interfaccia di traslatore telefonico: consente di inviare una chiamata citofonica ad un numero telefonico specifico.
Videocitofono
Il videocitofono è un impianto citofonico in cui è integrato un sistema di monitoraggio video.
L’unità esterna, oltre alla pulsantiera e alla sezione audio comprendente in microfono e l’altoparlante include anche una telecamera in bianco e nero o a colori per consentire la visione di notte, è presente vicino alla telecamera una serie di LED a raggi infrarossi (a cui la telecamera B/N è sensibile) per illuminare la scena.
Ogni unità interna è dotata di un monitor B/N o colore su cui è visibile l’immagine ripresa dalla telecamera. Il monitor è costituito da uno speciale tubo catodico in cui la superficie fluorescente ha profilo semiparabolico ed il pennello elettronico giunge lateralmente, colpendo la superficie dallo stesso lato da cui l’immagine è visualizzata. Questo allo scopo di ottenere un apparecchio quanto più sottile possibile. Nei modelli recenti si preferisce utilizzare un display LCD.
L’attivazione del sistema video si ha nel momento in cui un utente preme un pulsante di chiamata, e si disattiva dopo un tempo prefissato. Per motivi di privacy, l’immagine è visibile solamente sull’interno chiamato.
Centralini telefonici
In telecomunicazioni un private branch exchange o PBX (Private Branch eXchange) è una centrale telefonica per uso privato. È principalmente usato nelle aziende per fornire una rete telefonica interna.
Il termine PABX (acronimo di Private Automatic Branch eXchange) indica una versione automatica di un PBX, ma oggi i due termini sono usati come sinonimi perché tutti i PBX in commercio sono completamente automatici.
Vantaggi
Il vantaggio di avere un centralino telefonico aziendale è quello di poter risparmiare sul numero di canali di fonia da chiedere in affitto ad un provider del servizio telefonico anziché avere una linea dedicata per ciascun utente all’interno dell’azienda: infatti il numero di canali disponibili garantiti in uscita può essere dimensionato in base al traffico medio offerto dall’azienda e dunque in misura tale da soddisfare statisticamente le richieste di servizio. Ovviamente ciò è valido per aziende con un numero minimo di utenze telefoniche interne da servire che giustifichi il costo di investimento nell’infrastruttura di commutazione.
Funzioni
Ogni centralino svolge, di base, questi 3 compiti
- instaura una connessione (circuito) fra gli apparati telefonici dei 2 utenti, mappando il numero chiamato in un telefono fisico, verificando che questo non sia impegnato;
- mantiene questa connessione per tutto il tempo necessario tramite un meccanismo di segnalazione;
- fornisce informazioni sulla durata e il costo della connessione.
Oltre alle funzioni base, possono essere presenti svariate altre funzionalità che differenziano i prodotti dei vari produttori:
- Automatic Call Distribution (ACD);
- Blocco del telefono, possibilità di bloccare/sbloccare il telefono tramite un codice numerico;
- Chiamata vivavoce, possibilità di attivare il vivavoce sul telefono singolo o gruppi chiamato;
- Citofono, possibilità di interconnettersi al sistema citofonico per controllo accessi e apertura porte;
- Classi di servizio, tabelle di abilitazione o limitazione dei servizi associate ai telefoni interni;
- Codici commessa, codice numerico di identificazione per associare la chiamata uscente ad un particolare progetto/cliente;
- Computer Telephony Integration (CTI);
- Conferenza, possibilità di conversazione con più persone contemporaneamente;
- Deviazione chiamata, possibilità di deviare una chiamata in entrata in base a varie condizioni (identificativo chiamante, orario,..) su un altro interno, un gruppo, sulla casella vocale, su un numero esterno;
- Disa Direct Inward Selection Access, possibilità di selezionare direttamente un interno o esterno;
- Documentazione traffico, possibilità di documentare il traffico in entrata ed uscita;
- Gruppi di risposta, suddivisione degli interni telefonici in gruppi che squillano contemporaneamente;
- Interactive Voice Response (IVR), sistema interattivo con menù vocali preregistrati selezionabili tramite tastiera che genera toni DTMF;
- Inclusione, possibilità di inserirsi nel flusso audio di una conversazione in corso;
- Least Cost Routing, possibilità di instradare il traffico in uscita su vari gestori/linee;
- Musica d’attesa;
- Messaggi su display del telefono digitale;
- Non Disturbare;
- Parcheggio linee, possibilità di mettere in attesa una o più linee;
- Prenotazione di un interno o linea esterna occupati, quando sarà libero il telefono avviserà;
- Risponditore automatico;
- Risposta per assente, possibilità di rispondere alla chiamata in arrivo su un altro interno;
- Registrazione delle conversazioni;
- Restrizione chiamate, possibilità di interdire la composizione di particolari numeri esterni;
- Selezione diretta ad un tasto;
- Servizio Giorno/Notte, variazione della modalità di ingresso delle chiamate esterne sulla base dell’orario;
- Selezione abbreviata, possibilità di memorizzare codici a 2, 3 o 4 cifre per accelerare la selezione;
- Sveglia, possibilità di Impostazione di un orario in cui il telefono squillerà;
- Seguimi/follow me, deviazione delle chiamate su un particolare telefono;
- Selezione passante, su linee ISDN con almeno 3 Accessi Base ISDN (BRI) o un Accesso Primario (PRI) possibilità di raggiungere un interno digitando dall’esterno il numero composto da una radice a 4 o 5 cifre seguito dal numero dell’interno desiderato;
- Segreteria telefonica unificata;
- Trasferta con/senza offerta, trasferimento di una linea in attesa con/senza avviso dell’operazione e con/senza consenso del chiamato;
- Visualizzazione chiamante (caller ID), visualizzazione del numero/nome dell’utente chiamante;
Fonte: Wikipedia